Stefano Turetta è energia, entusiasmo, passione. Quando parla del suo mestiere coinvolge e trascina la platea, che sia composta di esperti, di produttori, di appassionati. Vive il vigneto e la cantina. Per le sue uve e per i suoi progetti enologici investe in attrezzature e macchinari a supporto del lavoro in cantina. Ma per un vino che rispecchi il vitigno e il territorio, sono decisivi la cura e l’esperienza del vignaiolo; e il vignaiolo Stefano anche quest’anno viene ricompensato dall’apprezzamento per i suoi vini, in particolare per il taglio bordolese Rossura dei Briganti Riserva 2018.